Era il 7 dicembre 2017 quando il 12° Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO, riunitosi sull’isola di Jeju in Corea del Sud, valutò positivamente, e con voto unanime, la candidatura italiana per l’iscrizione de “L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano” nella prestigiosa Lista.
Presentato oggi, nel corso della conferenza stampa organizzata presso la Regione Campania, Sala Francesco De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, il programma delle celebrazioni per il secondo Anniversario dell’iscrizione de “L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano” nella Lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità – UNESCO.
In occasione del secondo Anniversario di questo riconoscimento mondiale, la Regione Campania, in collaborazione con Scabec – Società Campana Beni Culturali SpA, Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Fondazione UniVerde, Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Associazione Verace Pizza Napoletana e Re.N.Is.A. - Rete Nazionale Istituti Agrari, ha promosso quattro giorni di celebrazioni – dal 4 al 7 dicembre – che si articoleranno in convegni, incontri e degustazioni, proiezioni con gli studenti, percorsi esperienziali, benedizione dei pizzaiuoli e festeggiamenti.
Lo storico riconoscimento dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano restituisce il giusto valore a un patrimonio di conoscenze artigianali uniche, perché il “saper fare” la pizza presuppone esperienza, manualità, dedizione, estro, amore, fantasia in una sintesi d’eccellenza che si identifica nell’antica arte popolare dei pizzaiuoli napoletani, così come si legge nella motivazione ufficiale dell’UNESCO: «il know-how culinario legato alla produzione della pizza, che comprende gesti, canzoni, espressioni visuali, gergo locale, capacità di maneggiare l’impasto della pizza, esibirsi e condividere è un indiscutibile patrimonio culturale».
Un percorso vittorioso ma complesso. In poco più di tre anni, la raccolta firme internazionale, lanciata a sostegno dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano, ha raccolto oltre 2 milioni di sottoscrizioni mondiali, con adesioni di cittadini da più di 100 Paesi: numeri che fanno della campagna #pizzaUnesco il movimento popolare d’opinione più imponente nella storia delle candidature di tutte le agenzie delle Nazioni Unite.
Il riconoscimento dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano, nella prestigiosa Lista del Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, è la riaffermazione di una tradizione storica che per il nostro Paese rappresenta, da secoli, un vero elemento d’unione culturale.
Oggi è sempre più ampia la domanda di esperienze enogastronomiche, come parte di un viaggio che non si limita alla degustazione di un piatto tipico, la pizza, ma si allarga alla cultura e alla tradizione di un intero territorio. Da questo punto di vista, l'arte della pizza non è solo il simbolo di un'intera comunità ma può rappresentare un'opportunità unica di partecipazione genuina e autentica, che mette al centro passioni e voglia di scoperta, attraverso attività esperienziali in grado di raccontare una storia e di trasmettere emozioni alle persone.
In particolare, per dare concretezza all’importanza di valorizzare il tessuto artigianale ed artistico dell’arte della pizza, nell’ambito delle celebrazioni, nelle giornate del 5 e del 6 dicembre, è promosso il percorso esperienziale “Pizzajuolo che passione!” con pizzaiuoli professionisti (gratuito ai primi 100 iscritti per ognuna delle due giornate), in dieci pizzerie della provincia di Napoli affiliate all'Associazione Pizzaiuoli Napoletani e all’Associazione Verace Pizza Napoletana (info su: http://www.scabec.it/pizza).
Alla conferenza stampa sono intervenuti: Chiara Marciani (Assessore regionale alla Formazione e alle Pari opportunità, Regione Campania), Rosanna Romano (Direttore Generale per le politiche culturali e il turismo, Regione Campania), Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde), Matteo Lorito (Direttore del Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli Federico II), Sergio Miccù (Presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani), Antonio Pace (Presidente Associazione Verace Pizza Napoletana).
Programma
Mercoledì 4 dicembre 2019
Ore 19:30
Incontro “L’arte del pizzaiuolo napoletano e la dieta mediterranea: patrimoni immateriali dell’Umanità” in occasione della COP 21 Mediterranean Action Plan – Barcelona Convention dell’United Nations Environment Programme
Ristorante Zi Teresa (Borgo Marinaro, 1) – Napoli
Giovedì 5 dicembre 2019
Ore 10.30
“Un’arte diventata patrimonio dell’Umanità” Gli studenti incontrano i rappresentanti dell’organismo preposto alla salvaguardia del riconoscimento e a seguire si terrà la proiezione del film “Totò Sapore e la magica storia della pizza” (Regia di Maurizio Forestieri)
Istituto d'Istruzione Superiore “Sannino-De Cillis” (Auditorium), Via Angelo Camillo de Meis, 243 – Napoli
Ore 15.00
Incontro con gli Influencers “L'arte del pizzaiuolo napoletano in diretta social: tutela e valorizzazione sui media digitali”
Gli influencers incontrano i pizzaiuoli napoletani dell’Associazione Verace Pizza Napoletana e dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani. Evento in collaborazione con Influgramer.
Associazione Verace Pizza Napoletana (Aula Magna), Via Capodimonte 19/A - Napoli
Ore 16.00/18.00
“Pizzajuolo che passione!”. Percorso esperienziale gratuito ai primi 100 iscritti (10 in ogni pizzeria) che si saranno registrati su www.scabec.it/pizza
Pizzerie “Associazione Pizzaiuoli Napoletani” e “Associazione Verace Pizza Napoletana”
Venerdì 6 dicembre 2019
Ore 10.30
Convegno: “La pizza napoletana: tra tradizione e scienza”
Reggia di Portici, (Sala Cinese) - Dipartimento di Agraria, Università degli Studi di Napoli "Federico II" via Università 100 - Portici (NA)
Ore 16.00/18.00
“Pizzajuolo che passione!”. Percorso esperienziale gratuito ai primi 100 iscritti (10 in ogni pizzeria) che si saranno registrati su www.scabec.it/pizza
Pizzerie “Associazione Pizzaiuoli Napoletani” e “Associazione Verace Pizza Napoletana”
Ore 16.00/18.00
Incontro con i media per celebrare la vigilia del 2° Anniversario de “L’Arte del Pizzaiuolo Napoletano” Patrimonio dell’Umanità
Antica Pizzeria Brandi, Salita S. Anna di Palazzo 2 – Napoli
Sabato 7 dicembre 2019
Ore 10.00
Celebrazione eucaristica. Durante la liturgia sarà svolto il rito della benedizione dei pizzaioli da Padre Mario Savarese
Basilica Reale Pontificia “San Francesco di Paola”, Piazza del Plebiscito - Napoli
Ore 11.30
Taglio della torta celebrativa del 2° anniversario de “L’arte del pizzaiuolo napoletano” Patrimonio dell’Umanità
Gran Caffè Gambrinus, Via Chiaia 1 - Napoli
L’ingresso agli eventi è libero, previa registrazione obbligatoria e fino ad esaurimento posti. La conferma di accredito è vincolante ai fini della partecipazione.
RSVP indicando l’evento per il quale si desidera essere accreditati: info@fondazioneuniverde.it