La sua passione per la pizza nasce ad 8 anni, quando frequentava la pizzeria di amici di famiglia e dove ha cominciato a lavorare poi a stretto contatto con i pizzaioli, inizialmente come cameriere, servendo il pane ed il conto a tavola.
Ha proseguito poi gli studi, facendo un percorso all'Istituto Alberghiero di Aversa (sua città natale) per poi dedicarsi al mestiere del pizzaiolo a tempo pieno.
Crede nella verace pizza perché è un prodotto talmente buono nella sua originalità che viene anche molto imitato, e perché all'estero c'è ancora tanto da fare e tanto potenziale inespresso sul tema "Pizza napoletana".
La sua emozione più grande è quella che vive ogni giorno lavorando in Canada: senza parlare inglese, riesce a trasmettere ugualmente quell'amore con cui si prepara la pizza napoletana ai suoi clienti.