Andrea si avvicina al mondo della pizza già da piccolino, a Napoli, quando andava nella pizzeria Arcadia (già affiliata AVPN) sotto casa sua, per prendere le pizze d'asporto.
Dopo averle ordinate alla cassa, restava al banco del pizzaiolo e lo osservava, rimanendo affascinato dai tipici movimenti di Don Aurelio, il pizzaiolo, nell'ammaccare e condire la pizza. Gli piaceva guardare anche il forno, ma essendo piccolo gli davano una sedia per stare più in alto e guardare la magia dei 60 secondi e la cottura della pizza.
Così è nata la sua passione, che poi è stata ampliata un po' di anni fa dai Maestri AVPN Salvatore Santucci e Salvatore De Rinaldi.
Crede nella pizza napoletana perché è, e sarà per sempre, un prodotto unico ma allo stesso tempo diverso. Andrea crede che sia uno di quei prodotti che per essere realizzato al meglio ha bisogno di tanto sapere ma anche tanto amore, altrimenti "non ti viene".
La pizza è uno dei prodotti partenopei che ci identifica nel mondo. Se chiediamo ad un turista che arriva a Napoli "la prima cosa che fai qual è?" risponderà sempre "vado a mangiare la pizza!". La cosa importante, per Andrea, è portare avanti la tradizione anche con un po' di innovazione ma senza mai stravolgere ed intaccare le regole base del disciplinare.
Le emozioni che Andrea prova da pizzaiolo verace sono quotidiane, non passa un giorno che nella sua missione non provi emozioni ma forse quella che fa più piacere avvertire è quando le persone si complimentano per il prodotto che offre e lo elogiano (a volte anche eccessivamente) perché capiscono e comprendono tutto il lavoro che c'è dietro e la passione che ci mette.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
