La sua passione è nata con il tempo: Marco proviene dal mondo della pasticceria e l'amore per la pizza non è che sia stato proprio un amore a prima vista, nonostante io mi dilettassi spesso con i lievitati.
Nel 2012 ha aperto una pizzeria ad Ischia. Pizzeria per necessità, in quanto di fronte al suo locale c'era già una pasticceria ed era meglio non creare "guerre inutili".
È da lì che inizia un lento percorso di transizione dalla pasticceria alla pizza. La sua è stata subito una napoletana verace, un po' per influenza del territorio, un po' perché amante di questa tipologia di pizza.
Crede nella pizza napoletana verace perché ha una sua identità. Non è semplicemente "pizza", ma racconta una storia. Attraverso di essa ci ritroviamo a camminare nei vicoli di Napoli, nelle distese di San Marzano o tra le bufale nel casertano. Rappresenta la nostra identità, le nostre origini, cose che dobbiamo tenerci strette.
L'emozione più grande sono sicuramente tutti i riconoscimenti ricevuti nel tempo. Rappresentano non solo un punto di arrivo nei confronti dei sacrifici che ogni giorno fa e fa fare alle persone che gli vogliono bene, ma rappresentano anche un punto di partenza per fare sempre meglio.